Natale 2020: mons. Renna (Cerignola), “no alla pessima usanza degli spari e dei botti”

In un tempo caratterizzato “da una giusta prudenza” per arginare la diffusione del Covid-19 e segnato “dalla tristezza per la perdita di qualche persona cara”, mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, invita i fedeli a non avere timore, facendosi voce “dell’annuncio degli angeli ai pastori nella notte di Natale”. Lo fa in un messaggio inviato loro per il Natale. “Quel ‘Non temere’ – scrive il vescovo Renna – irrompa come un raggio di luce nelle fitte tenebre del mondo e fughi ogni paura! È una cosa terribile la paura, perché blocca le mani che non riescono più ad abbracciare, i piedi che non ardiscono più di camminare, gli occhi che non scorgono un orizzonte”. Cita Ermes Ronchi, don Tonino Bello, John Henry Newman, il presule per ribadire che “Il Natale arriva per annunciarci una verità valida per ogni giorno dell’anno: ‘Oggi è nato per noi un Salvatore!’ è il motivo grande per non temere, perché questo Dio non ci fa fuggire dalla storia e dalla responsabilità, ma si ‘tuffa’ nella nostra umanità, e ci invita ad andare oltre le nostre piccole visioni ristrette, ci rassicura che Dio è premuroso verso i suoi figli, tutti ‘amati dal Signore’, e ci fa incamminare su una strada che porta alla luce”.
Non manca, nel messaggio del vescovo, l’attenzione all’altro. “Dico a voi – è l’esortazione che mons. Renna rivolge ai ragazzi e giovani – avete pensato tra i regali da fare, anche un dono per una persona sola, povera, emarginata, magari anche sconosciuta? Provate a condividere! Diventate gli ‘artigiani della fiducia nel futuro’. E vi sentirete più felici!”. La diocesi ha organizzato, attraverso la Caritas, una raccolta alimentare nelle parrocchie, da domenica 20 fino a mercoledì, 23 dicembre, per il sostegno di tante famiglie. Per gli adulti, l’invito a evitare il “grande spreco” e l’“inutile fracasso” per un “Natale più sobrio”, sottraendosi alla “pessima usanza degli spari e dei botti” perché la Notte Santa risuoni “di fede e gioia familiare”. Un piccolo segno della Natività del Signore, inoltre, sarà la proiezione di una immagine della Madonna col Bambino sulla facciata del Duomo, dal 19 dicembre al 6 gennaio.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia