“Rafforzare il legame tra i catechisti, i sacerdoti e le comunità, in un clima di fede condivisa e speranza viva” Questo l’obiettivo dell’incontro di preparazione al Giubileo dei catechisti, che si è svolto il 12 settembre ad Acireale. L’iniziativa – informa la diocesi – è stata propedeutica all’inizio del nuovo anno pastorale 2025-26, in sintonia con il Cammino sinodale e il Giubileo della Speranza. L’evento, organizzato dall’Ufficio Catechistico diocesano, si è aperto nel pomeriggio con il raduno dei gruppi parrocchiali nella chiesa di San Rocco di Acireale. Dopo il rito della “Statio”, i catechisti hanno preso parte a un pellegrinaggio giubilare per le vie cittadine, verso la cattedrale. Alla solenne concelebrazione eucaristica giubilare, presieduta dal vescovo, mons. Antonino Raspanti, sono stati presenti alcuni sacerdoti della diocesi ed hanno partecipato circa 500 catechisti giunti da ogni parte della diocesi. Durante la liturgia è stato affidato loro il mandato diocesano, segno di rinnovato impegno a testimoniare e trasmettere la fede all’interno delle comunità parrocchiali e nelle famiglie. Nell’omelia, il vescovo si è soffermato sul ruolo dei catechisti nel cammino sinodale e nel Giubileo della Speranza, invitandoli a rinnovare entusiasmo e responsabilità nel loro ministero. Richiamando le parole di Papa Leone, ha sottolineato l’importanza di crescere nella “conoscenza amorevole di Cristo” e nella disponibilità ad “annunciarlo con gioia, conducendo altri al ‘sì’ della fede. “Il mandato giubilare dei catechisti è un’occasione speciale – ha ricordato don Carmelo Sciuto, direttore dell’Ufficio Catechistico – per riscoprire la bellezza del servizio educativo alla fede. Non è un compito formale, ma una vera testimonianza di amore a Cristo e alla Chiesa”. Il vescovo al termine della celebrazione ha consegnato ai catechisti un segnalibro da mettere tra le pagine della Bibbia.