Diocesi: Lucca, torna visibile oggi in cattedrale dopo il restauro il Volto Santo, il crocifisso ligneo del IX secolo

“Gli occhi ‘terribilis’ del Volto Santo sono tornati a brillare”: così la diocesi di Lucca ha annunciato la fine dei lavori di restauro del Volto Santo, il monumentale crocifisso ligneo policromo conservato nella cattedrale di Lucca dal IX secolo. L’opera sarà visibile ai fedeli a partire da oggi, dopo un periodo di tre anni di attività, ad opera dall’Opificio delle Pietre dure di Firenze. Si tratta di “uno dei più antichi crocifissi lignei d’Occidente”, come confermano le indagini diagnostiche che hanno permesso di riscoprire le tecniche costruttive del Cristo e della Croce e di inquadrarne meglio la datazione all’860. Sotto la ridipintura scura è tornata visibile la policromia originale, con incarnati, decorazioni in foglia oro e veste blu in lapislazzuli di altissima qualità. Gli occhi in pasta vitrea, “terribilis”, realizzati rifondendo vetri di epoca romana, hanno recuperato la loro espressività originaria. Mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, sottolinea che il restauro “porta a rafforzare le valenze simboliche della sacra immagine, legata al modello del Christus triumphans, il Crocifisso vittorioso sul male e sulla morte”. Mons. Marco Gragnani, rettore dell’ente chiesa cattedrale, aggiunge: “Il restauro ha restituito al Crocifisso la sua originaria vitalità cromatica e materica, consentendo una lettura più piena del suo significato teologico”. L’opera verrà esposta oggi durante la celebrazione di restituzione prevista alle 18 accompagnata dalla preghiere a la benedizione di mons. Giulietti e reso visibile al pubblico fino all’estate 2026, prima della ricollocazione nel tempietto marmoreo di Matteo Civitali.

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