Stamattina, al Teatro La Provvidenza a Vallo della Lucania, si tiene la Giornata della legalità, nel giorno in cui ricorre il 33° anniversario della strage di Capaci. Gli studenti del Liceo Parmenide dedicheranno una giornata di riflessione e di dibattiti ai temi della lotta alle mafie. Un gruppo di studentesse e studenti del Liceo Parmenide presenterà un percorso interdisciplinare dedicato al punto 16 (lotta alle mafie, istituzioni forti e pace) dell’ Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il lavoro multimediale che sarà presentato sviluppa i temi principali dei saggi di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, studiati durante il triennio nelle ore di Educazione civica. Un secondo momento della giornata vedrà insieme agli studenti il giudice scrittore pm antimafia Paolo Itri, che reciterà insieme agli studenti del Liceo musicale Parmenide un brano tratto dall’ opera teatrale “Fratelli di sangue”, di Enrico Bernard, già al centro di un laboratorio formativo del regista e attore Mirko Ferra con i detenuti della Casa Circondariale di Vallo della Lucania; seguirà un dibattito con gli studenti, i giornalisti e le Forze dell’ordine. Un momento speciale sarà dedicato alla musica. Il vescovo di Vallo della Lucania, mons. Vincenzo Calvosa, si esibirà insieme agli studenti del Liceo musicale Parmenide, con una performance musicale curata dai maestri Mauro Navarra e Mariano Castiello. I temi della legalità si intrecceranno ai temi della pace, partendo da due paradigmi fondamentali: “Giovani come sentinelle della legalità e come artefici di pace” (Agenda Onu 2030, n. 16).
Il progetto si lega al Festival della legalità, dell’arte e dell’ambiente. Il percorso formativo si ispira all’ idea di costruire una pedagogia dell’antimafia attraverso la messa in scena di romanzi e testi della drammaturgia contemporanea, che affrontano i temi della legalità e della mafia.
Durante la giornata sarà ribadita, attraverso la testimonianza delle Forze dell’ordine, la proposta di un patto educativo a contrasto delle mafie. Una proposta che possa diventare un impegno collettivo, capace di coinvolgere Università, istituzioni scolastiche, organismi investigativi, enti, Comuni considerati come “presidi di legalità co-implicati in una rete di autentica paideia” per promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva e una vera e propria pedagogia dell’antimafia.
L’evento è inserito nella Manifestazione nazionale del Maggio dei Libri e ha avuto il patrocinio della diocesi di Vallo della Lucania e del Comune di Vallo della Lucania.