Consiglio d’Europa: Kluit (Apce), “a Gaza atti indicano una pulizia etnica. Stop alle armi, consentire aiuti umanitari”

“La popolazione palestinese a Gaza è confinata in uno spazio sempre più ridotto, senza via di fuga né tregua da bombardamenti e attacchi. Le cosiddette zone di sicurezza non offrono alcuna sicurezza”: l’allarme giunge da Saskia Kluit, componente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce). “Tutto ciò, unito alle dichiarazioni sulla popolazione di Gaza da parte di membri del governo israeliano, rende molto difficile ignorare che questi atti puntano nella direzione della pulizia etnica e del genocidio. Ricordando la nostra Risoluzione 2582 (2025), esorto ancora una volta Israele a cessare immediatamente l’uccisione della popolazione di Gaza e a rispettare pienamente i suoi impegni ai sensi del diritto internazionale, a concedere immediatamente un accesso indipendente, neutrale e senza ostacoli alle organizzazioni umanitarie, come l’Unrwa, e a garantire che un adeguato approvvigionamento di beni essenziali nella Striscia di Gaza sia immediatamente garantito… Piani per il trasferimento della popolazione di Gaza dal territorio, che negherebbe il diritto dei bambini di Gaza a una vita futura nella loro patria, devono essere immediatamente ritirati”. Infine: “La comunità internazionale deve ora adempiere al suo dovere di dire la verità e rispettare i propri obblighi legali ai sensi delle convenzioni di Ginevra, inclusa la Convenzione sul genocidio. Esorto gli Stati membri del Consiglio d’Europa a fare tutto il possibile per garantire il ripristino del cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale”.

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