“La gente gli ha riconosciuto di essere stato un pastore universale e la barca di Pietro ha bisogno di questa navigazione larga che sconfina e sorprende”. Con queste parole il card. Baldassarre Reina, vicario generale per la diocesi di Roma, ha definito i “molteplici processi di riforma della vita della Chiesa avviati da Papa Francesco, e che sconfinano oltre le appartenenze religiose”. “Che ne sarà dei processi avviati?”, si è chiesto nell’omelia della messa in suffragio di Papa Francesco, presieduta nella basilica di San Pietro nel terzo giorno dei Novendiali. Per Reina, “nostro dovere dovrebbe essere discernere e ordinare quello che è incominciato, alla luce di quanto la nostra missione ci richiede, nella direzione di un nuovo cielo e di una nuova terra, adornando la Sposa per lo Sposo. Mentre potremmo cercare di vestire la Sposa secondo convenienze mondane, guidati da pretese ideologiche che lacerano l’unità delle vesti di Cristo”.