Operaio morto in una cava a Carrara: Mcl Toscana, “sia priorità l’impegno per chiedere dignità e sicurezza nei luoghi di lavoro”

“Non può essere considerata una singolare coincidenza la morte di un operaio in una cava a Carrara proprio nella Giornata internazionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Non può esserlo perché le cifre dicono che l’Italia registra una media di tre morti al giorno sul lavoro. Per non parlare degli infortuni, delle invalidità e delle malattie professionali”. A denunciarlo sono Pierandrea Vanni, presidente regionale di Mcl Toscana, e Giuliano Baracchini, presidente provinciale di Mcl Massa Carrara.
“Una spirale inaccettabile per un Paese civile. Come Mcl toscano abbiamo messo come priorità l’impegno per chiedere dignità e sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo ribadiamo oggi di fronte a un nuovo tragico lutto che colpisce la famiglia di Paolo Lambruschi, la comunità di Carrara e il mondo del lavoro ma lo sdegno, la rabbia e la protesta, assolutamente comprensibili, non bastano senza una presa di coscienza a tutti i livelli e una mobilitazione civile a difesa della vita umana anche nei luoghi di lavoro”, concludono Vanni e Baracchini.

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