Diocesi: Caserta e Capua, il patriarca Bartolomeo in visita ai primi di maggio

L’arcidiocesi di Capua e la diocesi di Caserta annunciano la visita del patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo dal 1° al 3 maggio. In particolare, il 2 maggio si terrà una preghiera ecumenica. “Dalla fede di Nicea il cammino di unità delle Chiese” il titolo dell’incontro ecumenico di preghiera con meditazione di Bartolomeo, alle ore 17, nella basilica benedettina a Sant’Angelo in Formis. Presiede mons. Pietro Lagnese, arcivescovo di Capua e vescovo di Caserta. Interviene mons. Gaetano Castello, vescovo delegato per l’ecumenismo della Conferenza episcopale campana. Partecipano pastori e rappresentanti delle Chiese cristiane in Campania.
“Una fiaccola che mai si spegne: la Speranza dono dello Spirito” è il titolo della catechesi giubilare che offrirà il patriarca ecumenico di Costantinopoli, sempre venerdì 2 maggio, dalle ore 19.30 alle 21, nel Teatro Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere. Prevista anche la testimonianza del pastore Giovanni Traettino, fondatore della Chiesa evangelica della Riconciliazione di Caserta.
Infine, sabato 3 maggio alle ore 10 nel Campo Laudato si’ a Caserta (ex Macrico) la lectio magistralis di Bartolomeo sul tema “Laudato si’: a dieci anni dall’enciclica”. Dopo i saluti di mons. Pietro Lagnese, di Lucia Volpe, prefetto di Caserta, e di Carlo Marino, sindaco di Caserta, sono previsti gli interventi di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, e di mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale campana.
Seguiranno i dialoghi con Giuseppe Vadalà, commissario unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati, Michele di Bari, prefetto di Napoli, padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio Comitato per la Giornata mondiale dei bambini, Maria Lia Zervino, membro del Consiglio del Movimento Laudato si’ e del Dicastero vaticano per i vescovi, Piero Damosso, giornalista della Rai. Le conclusioni saranno affidate a mons. Francesco Alfano, arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, delegato per la Conferenza episcopale campana del settore Problemi sociali e Lavoro, Custodia del Creato.

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