Papa Francesco: Regina Coeli, “fermarsi per trattare, per negoziare”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Non venga meno la nostra preghiera per la pace, una pace giusta e duratura, in particolare per la martoriata Ucraina e per la Palestina e Israele”. A rinnovare l’appello è stato il Papa, al termine del Regina Coeli di ieri. “Lo Spirito del Signore risorto illumini e sostenga quanti lavorano per diminuire la tensione e favorire gesti che rendano possibili i negoziati”, l’invito di Francesco: “Che il Signore dia ai dirigenti la capacità di fermarsi un po’ per trattare, per negoziare”. Poi un saluto speciale agli alunni della scuola cattolica Mar Qardakh di Erbil, capitale del Kurdistan iracheno. “Accolgo con affetto i gruppi di preghiera che coltivano la spiritualità della Divina Misericordia, convenuti oggi al santuario di Santo Spirito in Sassia”, ha detto inoltre il Papa, salutando poi, tra gli altri, i partecipanti alla Conferenza internazionale per l’abolizione della maternità surrogata.

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