Dignitas infinita: “tratta delle persone è crimine contro l’umanità”, no a “sfruttamento sessuale di bambini e bambine”

La tratta delle persone “è un’attività ignobile, una vergogna per le nostre società che si dicono civilizzate! A ripeterlo, con il Papa, è il Dicastero per la Dottrina della Fede, nella Dichiarazione “Dignitas infinita”. “Sfruttatori e clienti a tutti i livelli dovrebbero fare un serio esame di coscienza davanti a sé stessi e davanti a Dio!”, il monito del testo, in cui si rinnova l’appello “affinché siano sempre tutelate la dignità e la centralità di ogni persona”. “In un mondo in cui si parla molto di diritti, quante volte viene di fatto calpestata la dignità umana! In un mondo dove si parla tanto di diritti sembra che l’unico ad averli sia il denaro”, la doppia denuncia, unita all’invito a “lottare contro fenomeni quali commercio di organi e tessuti umani, sfruttamento sessuale di bambini e bambine, lavoro schiavizzato, compresa la prostituzione, traffico di droghe e di armi, terrorismo e crimine internazionale organizzato”. “È tale l’ordine di grandezza di queste situazioni e il numero di vite innocenti coinvolte, che dobbiamo evitare qualsiasi tentazione di cadere in un nominalismo declamatorio con effetto tranquillizzante sulle coscienze”, l’analisi del testo a proposito di tali “flagelli”: “Di fronte a forme così diverse e brutali di negazione della dignità umana, è necessario essere sempre più consapevoli che la tratta delle persone è un crimine contro l’umanità. Nega in sostanza la dignità umana in almeno due modi: la tratta, infatti, deturpa l’umanità della vittima, offendendo la sua libertà e dignità. Ma, al tempo stesso, essa disumanizza chi la compie”.

 

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