Diocesi: Savona-Noli concluso il Sinodo. Il vescovo Marino, “ora siamo chiamati ad ‘uscire’ confidando nel Signore”

“Ora dobbiamo ‘prendere il largo’. Inizia il tempo della ricezione, che affido alla vostra preghiera, in particolare dal prossimo autunno con la mia seconda visita pastorale. Non è un caso che siamo qui al Santuario alla vigilia della solennità di Maria Madre di Misericordia, alla quale vogliamo affidare il cammino che inizia da ora e che invochiamo affinché interceda per noi”. Lo ha affermato ieri il vescovo di Savona-Noli, mons. Calogero Marino, nella messa solenne di chiusura del Sinodo “Chiesa di Savona, prendi il largo, confidando” che ha presieduto, alla vigilia della festa patronale, al santuario Nostra Signora di Misericordia. La celebrazione si è aperta con l’atto penitenziale “Nulla est, Domine”, che fin dall’antichità conclude i sinodi; presenti i rappresentanti delle altre confessioni cristiane e dei sindaci di alcuni Comuni nel territorio diocesano.
“Oggi il grido di Gesù ‘Lazzaro, vieni fuori’ si riferisce anche alla nostra Chiesa di Savona, che, proprio come Lazzaro quel giorno, è chiamata ad uscire confidando nel Signore”, ha sottolineato il presule durante l’omelia: “Egli stesso ce l’ha ripetuto più volte durante il Sinodo: ‘Chiesa di Savona, vieni fuori’. Nelle sessioni del Sinodo non c’eravamo solo noi ma ci accompagnava lo Spirito del Signore, di cui abbiamo fatto esperienza”.
Durante la liturgia sono state raccolte offerte da destinare alla Caritas Italiana per la Terra Santa, in adesione alla proposta della Conferenza episcopale italiana di una colletta nazionale a sostegno degli interventi umanitari e per progetti di pace e riconciliazione in quella regione. Infine prima della benedizione è stato consegnato ufficialmente il Liber sinodalis ai membri dell’Assemblea.

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