Bambini arrivati da Gaza: Forti (Caritas), “accolti una ventina di familiari nelle nostre strutture di Firenze e Genova”. Nei prossimi giorni altri arrivi, “aprire un corridoio umanitario urgente”

Le Caritas di Firenze e Genova stanno accogliendo una ventina di familiari dei bambini di Gaza arrivati questa mattina a La Spezia dall’Egitto con la nave Vulcano. Nei prossimi giorni, sempre con una operazione del governo italiano, arriveranno altri bambini con i familiari. Il governo ha chiesto alle organizzazioni che promuovono i corridoi umanitari (Arci, Caritas italiana, Comunità di Sant’Egidio e Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia) di ospitarli. “Ci sono tante situazioni sanitarie difficili. Stiamo garantendo l’accoglienza per i familiari degli ospedalizzati e per quelli che verranno dimessi a Firenze e Genova – racconta al Sir Oliviero Forti, responsabile delle politiche migratorie e della protezione internazionale di Caritas italiana –. Sono arrivate circa 62 persone, tra cui 18 bambini che saranno ospedalizzati. Poi quando i bambini verranno dimessi andranno nelle nostre strutture a Firenze e Genova. L’auspicio è che poi vengano trasferiti nel sistema Sae per la richiesta di asilo”. Forti ricorda che le organizzazioni umanitarie hanno chiesto di “aprire un corridoio umanitario urgente per la popolazione di Gaza con una pianificazione di arrivi più strutturata, verificando noi le segnalazioni che ci vengono fatte e organizzando i voli dall’Egitto per portarli in Italia”. In sostanza superare l’approccio emergenziale e affidare alle organizzazioni coinvolte la gestione dei corridoi umanitari, vista l’esperienza e il metodo già collaudato che ha fatto arrivare in Italia migliaia di rifugiati da diversi Paesi.

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