Spreco alimentare: Valastro (Cri), “evitarlo per combattere la povertà. Le richieste di aiuto per il cibo ai nostri volontari sono in aumento”

“Non buttiamola via”, sì alla Terra, no allo spreco alimentare. È questo il messaggio della Croce rossa italiana (Cri), in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, per una campagna sostenuta dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, da Regusto e da Cia-Agricoltori italiani, che ha coinvolto in via sperimentale alcuni Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana.
“Le richieste di assistenza alimentare rivolte ai volontari della Croce rossa italiana sui territori da parte di famiglie, anziani, persone in difficoltà economico sociale sono crescenti”, dice il presidente della Cri, Rosario Valastro. “Questo progetto pilota, che ha visto il coinvolgimento di oltre 35 aziende del settore agroalimentare, produttori e negozianti, nel recupero dei prodotti invenduti, distribuendoli a chi ha bisogno, ha dato un contributo importante al potenziamento e al sostegno di quella rete territoriale che va incontro alle numerose necessità di carattere sociale. Dire no allo spreco alimentare significa molte cose ma per la Croce rossa italiana significa soprattutto dire sì al contrasto della povertà e a fare qualcosa di importante per il pianeta Terra”.
La campagna anti spreco della Croce rossa italiana è solo un tassello di un mosaico che vede i volontari impegnati nel recupero di eccedenze e nella distribuzione di beni alimentari alle persone in difficoltà.

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