Terremoto in Siria e Turchia: Dutton (Caritas Internationalis), “purtroppo non si parla più della situazione nelle zone colpite”

Parlando da Aleppo nel primo anniversario del terremoto, tredici anni di guerra in Siria, e ora quattro mesi di devastanti bombardamenti e attacchi a Gaza, che minacciano il conflitto regionale, il segretario generale di Caritas Internationalis, Alistair Dutton, ha elogiato il lavoro di Caritas Siria e Turchia e ha promesso il continuo sostegno della Confederazione. Caritas Internationalis manterrà il suo impegno nel mantenere alta l’attenzione internazionale sulla difficile situazione delle popolazioni colpite dal terremoto. “Un anno dopo, purtroppo, non si parla più della situazione nelle zone colpite dal terremoto. Le conseguenze a lungo termine che il conflitto di Gaza potrebbe avere nella regione del Medio Oriente, compresa la Siria, vengono trascurate e sottovalutate. Siamo orgogliosi e grati per l’incredibile lavoro svolto da Caritas Siria e Caritas Turchia”, ha affermato.
Gli fa eco il presidente di Caritas Turchia e vicario apostolico dell’Anatolia, mons. Paolo Bizzeti. “È importante che non cali il silenzio su questa tragedia e sulle conseguenze ancora subite dalla popolazione. Non siamo ancora fuori dall’emergenza, purtroppo. Il numero degli sfollati è elevato e la ricostruzione richiederà tempo e l’aiuto di tutti”.

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