Autonomia differenziata: mons. Checchinato (Cosenza), “la paura che chi è povero continui ad essere ancora più povero è grande”

“Riguardo al disegno di legge sulla autonomia differenziata, la paura che chi è povero continui ad essere ancora più povero è grande e ha fondamento per essere paventata”. Ne è convinto mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, che questa mattina è intervenuto all’incontro a più voci “No all’autonomia differenziata. Sì all’Italia dei Comuni unita”, svoltosi a Cosenza. “La preoccupazione della Chiesa rispetto si riferisce al poter permettere a tutti di partecipare a un’unica esperienza di essere cittadini italiani”, ha detto il presule. Invece, “gli elementi di sfondo di questa proposta ci sembrano contrari all’idea di una comunità che cammini insieme”, ha detto il presule bruzio, evidenziando – a partire dai problemi infrastrutturali del Sud – che “invece di preoccuparci della casa comune, ci stiamo occupando della cassa comune”. Mons. Checchinato si è detto preoccupato, “riguardo al merito della proposta, del percorso che la legge potrebbe innestare”, in particolar modo “la difficoltà oggettiva che si avrebbe, se passasse il disegno di legge, di poter tornare indietro. Questo creerebbe una grossa falla nella storia del nostro Paese”. Ricordando che “la Chiesa è al fianco di tutte le persone”, mons. Checchinato ha auspicato “una diffusione il più possibile a macchia d’olio di informazione sulla proposta di legge, soprattutto su ciò che la legge non dice”.

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