Diocesi: Bolzano, morto Albert Mayr, figlio del beato Josef Mayr-Nusser. Il vescovo Muser, “per lui coraggio e coscienza erano valori senza tempo”

(Foto: diocesi Bolzano-Bressanone)

Albert Mayr, figlio del beato Josef Mayr-Nusser, si è spento a Firenze all’età di 80 anni. Per tutta la vita Albert Mayr si è impegnato intensamente a trasmettere il patrimonio di idee del padre e si è sempre battuto per portarne la memoria nel presente. Il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser, esprime il cordoglio ai familiari e ricorda con stima e gratitudine una figura di uomo che ha conservato l’eredità spirituale del padre con integrità e lungimiranza.
In occasione della beatificazione di suo padre Josef Mayr-Nusser nel 2017, Albert Mayr sottolineò l’importanza di saper agire in modo indipendente e coraggioso contro “autorità totalitarie e assassine”. Il figlio del beato rimarcò inoltre la necessità di riconoscere la libertà dell’individuo, di opporsi alla cieca obbedienza e di saper pronunciare un chiaro “no” personale.
Di fronte alla figura del padre morto per difendere le sue convinzioni e la sua fede, Albert Mayr si è impegnato per tutta la vita con questa eredità paterna e ha sempre fatto in modo che la memoria di Josef Mayr-Nusser avesse un riferimento al mondo contemporaneo. Il vescovo Muser esprime il cordoglio ai familiari del defunto e lo omaggia come persona che ha conservato e trasmesso l’eredità spirituale del padre con integrità e lungimiranza: “Albert Mayr è stato un’importante fonte di ispirazione per la cultura della memoria che circondava suo padre, in particolare con un’attenzione al coraggio civile e alla resistenza. Per lui, il coraggio e la coscienza erano valori senza tempo che possono servire da modello per ogni generazione”, conclude il vescovo.

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