Giubileo 2025: mons. Fisichella, “attesi 32 milioni di pellegrini”. “Cantieri renderanno la città di Roma più bella e fruibile”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

Per il Giubileo del 2025 si prevede che arriveranno a Roma circa 32 milioni di pellegrini. La stima – ha detto mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evantgelizzazione, sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo -, viene da uno studio scientifico commissionato ad una facoltà di sociologia di un ateneo statale, relativo alle proiezioni sull’afflusso nell’anno giubilare. “Non so se ne verranno a Roma 32, 35 o 40 milioni, sono delle proiezioni, c’è sempre un margine”, ha precisato Fisichella rispondendo alle domande dei giornalisti: “Certamente sarà un numero che può corrispondere a quello che i docenti della facoltà ci hanno consegnato. Visto l’interesse che riceviamo quotidianamente, ad esempio per il Giubileo dei giovani avremo almeno un milione e mezzo di giovani. Questi sono dati reali, che provengono da quello che è l’interesse dei vescovi, dei sacerdoti e dei responsabili della pastorale giovanile”. Quanto ai cantieri per il Giubileo, il pro-prefetto ha annunciato che “tra poco inizieranno i lavori di riqualificazione di piazza San Giovanni in Laterano e piazza Risorgimento. I tempi sono quelli previsti: entro i primi di dicembre, da cronoprogramma, i lavori finalizzati al Giubileo saranno consegnati”. In merito ai disagi e alle difficoltà dei romani, Fisichella ha commentato: “È da 53 anni che vivo a Roma, ben conosco le difficoltà del traffico locale, che non è determinato soltanto dai cantieri del Giubileo. Però tali cantieri sono finalizzati a rendere la città di Roma più fruibile, a cominciare da piazza Pia. Attendo di vedere già in prospettiva cosa sarà, da Castel Sant’Angelo fino alla basilica, vedere una via Conciliazione e un’altra piazza di una bellezza unica al mondo. Le difficoltà ci sono, ma iniziarono anche nel Giubileo del 2000: dopo, non si può non ricordare che ci sono stati sottopassi che hanno snellito la viabilità della città. Ci vuole un po’ di memoria storica: anche nei Giubilei precedenti sono state realizzate opere estremamente significative, di cui oggi possiamo godere. Chiediamo ancora un po’ di pazienza, perché le opere realizzate renderanno certamente la città più bella e più fruibile”.

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