Pasqua: mons. Pellegrini (Concordia-Pordenone), “il modo più bello per accogliere Gesù Risorto è aprire i nostri cuori alle persone sofferenti e deluse”

“Non è facile neanche quest’anno farci gli auguri di una buona e santa Pasqua. Il clima generale è ancora teso: guerra e vicine a noi in Europa; guerra in tante altre parti del mondo; crisi sociale ed economica; crisi valoriale”. Lo dice, in un video messaggio di auguri pasquali, mons. Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia-Pordenone.
“Il masso rotolato sulla tomba sappiamo che non è l’ultima parola: Gesù Cristo è risorto e con la forza e la potenza dello Spirito Santo ha rovesciato quel sasso, ha rovesciato anche i nostri cuori seminando e portando gioia, amore e pace. Questo hanno sperimentato le donne che sono accorse al sepolcro; questo siamo invitati anche noi oggi a viverlo e sperimentarlo concretamente nella nostra vita delle nostre famiglie e nelle nostre comunità”, evidenzia il presule, che aggiunge: “Cristo è vivo, Cristo è risorto: e la resurrezione di Gesù è seminata dentro il cuore di ciascuno!”.
Di qui l’augurio che “possiamo spalancare un po’ di più le porte del nostro cuore per accogliere la luce della Risurrezione di Gesù. Sappiamo però che il modo più bello per accogliere Gesù Risorto è aprire i nostri cuori alle tante persone sofferenti e deluse che hanno bisogno della nostra testimonianza per poter vivere la gioia della Pasqua”.

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