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Romania: card. Muresan, “i nostri fratelli e sorelle dell’Ucraina non sono soli nella loro sofferenza. Celebriamo insieme Gesù risorto”

“Tanti rifugiati ucraini sono in mezzo a noi ed insieme a loro celebriamo Gesù risorto. Essi fanno parte della nostra famiglia e li accogliamo come nostri fratelli”: lo afferma il cardinale romeno Lucian Mureșan nel suo messaggio pasquale, ricordando che tanti di loro celebrano la Pasqua insieme ai cristiani di rito bizantino, il 24 aprile prossimo. L’arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica romena parla della missione di ogni cristiano di annunciare con gioia la risurrezione di Cristo e rassicura: “I nostri fratelli e sorelle dell’Ucraina non sono soli nella loro sofferenza! Il Signore Gesù è con loro, prende su di sé i loro dolori, s’identifica con loro e li rafforza in questi momenti di dura e ingiusta prova. Accanto a loro è anche la Chiesa romena unita con Roma, che ben conosce cosa significa la sofferenza imposta con violenza a nome di ideologie contrarie alla dignità umana”. Il cardinale afferma inoltre che gli orrori e le sofferenze create dalla guerra in Ucraina “ci scuotono e si rivolgono alla nostra coscienza”. Il porporato ringrazia quanti “hanno riconosciuto Gesù risorto nel volto dei rifugiati che sono venuti in Romania in questo periodo, accogliendoli nelle loro case e aiutandogli con generosità”. “Con loro spezziamo il pane del dolore – aggiunge il card. Mureșan –, con loro arde il nostro cuore, come ai discepoli di Emmaus. Accompagniamoli con la nostra preghiera, convinti che il Signore non li abbandona e la Beata Vergine Maria non dimentica i suoi figli”.

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