Famiglia e disabilità: suor Donatello (Cei), “lasciamo che questa bellezza porti i suoi frutti”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Abbiamo visto cose belle in questo tempo insieme. Lasciamo che questa bellezza porti i suoi frutti”. Così suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, a conclusione del seminario dedicato alla famiglia e alla disabilità durante il quale sono state riportate numerose esperienze positive. Del desiderio di attivare processi ha parlato padre Marco Vianelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia. “Non stiamo cercando le risposte – dice p. Vianelli – ma stiamo costruendo le risposte insieme. Prima arriveranno le persone, poi le domande. Nel frattempo, diventeremo amici, la cosa più preziosa”. Secondo il direttore dell’Ufficio, occorre un cambio di sguardo per guardare la disabilità: “Il rischio è che mossi da buonismo – afferma -, lo sguardi si fermi al sintomo. Lo sguardo che parte dal micro, ovvero la disabilità, si allarga alla comunità che in quel corpo ha degli elementi che non sono pienamente funzionali. Su questa linea vorremmo partire. Vogliamo vedere come la famiglia possa diventare ricchezza e luogo di rilettura”.

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