Povertà ed esclusione sociale: card. Zuppi, “affrontare con equilibrio il problema del reddito di cittadinanza, c’è aggiustamento da fare ma mantenendo questo impegno”

(Foto: da diretta streaming pagina Fb Caritas italiana)

“Un’ultima cosa che mi ha colpito – e speriamo che il governo sappia affrontarla con molto equilibrio – è il problema del reddito di cittadinanza che è stato percepito da 4,7 milioni di persone, ma raggiunge poco meno della metà dei poveri assoluti”. Lo ha sostenuto, oggi, il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in un video messaggio, con cui si è aperta la presentazione del Rapporto su povertà ed esclusione sociale dal titolo “L’anello debole”, curato da Caritas Italiana. Per il porporato, “c’è un aggiustamento da fare ma mantenendo questo impegno che deve essere così importante in un momento in cui la povertà sarà ancora più dura, ancora più pesante e rischia di generare ancora più povertà in quelle fasce dove si oscilla nella sopravvivenza, che devono avere anche la possibilità di uscire da questa ‘zona retrocessione’”.
Il card. Zuppi ha concluso: “Nei momenti di crisi, a maggior ragione, dobbiamo mostrare che cosa significa essere cristiani. E questo richiede due cose: avere un cuore pieno dell’amore di Cristo e, proprio per questo, riconoscere Cristo e avere noi un cuore pieno di amore per i tanti ‘poveri cristi’ che incontriamo nelle nostre strade, che andiamo a trovare nelle case e che devono trovare un porto nelle nostre comunità”.

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