Belgio: dal 1° settembre via libera alle celebrazioni religiose senza limite di numero e distanza. Vescovi, “la cautela resta”, il Coronavirus “non è ancora sconfitto”

Via libera in Belgio alle celebrazioni religiose, senza limite di numero o distanza tra i fedeli a partire da mercoledì 1° settembre. A renderlo noto è un comunicato diffuso questa mattina dalla Conferenza episcopale belga in cui “i vescovi ringraziano ancora una volta quanti sono impegnati nella lotta al virus” e “invitano al rispetto delle misure di sicurezza proposte dal Governo e a farsi vaccinare”. La nota ricorda l’articolo 14 del decreto ministeriale pubblicato ieri in cui si delibera che “il distanziamento sociale (1,5 metri) non è più applicabile nei luoghi di culto e durante l’esercizio degli stessi. Viene rimosso anche l’indicatore del numero massimo di fedeli”. Resta solo l’obbligo di indossare una mascherina che copra bocca e naso quando si entra nel luogo di culto e per tutta la durata della celebrazione. Tutte le altre misure sono state eliminate. “La cautela resta però – scrivono i vescovi -, perché il virus non è ancora sconfitto”. A Bruxelles, invece, permangono le misure attualmente in vigore.

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