Archeologia: Università Cattolica, cinque studenti partecipano agli scavi del “Colosseo” milanese

Di intesa e in collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Milano città metropolitana, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha organizzato dal 23 agosto al 3 settembre un campo scuola di archeologia nell’area dell’anfiteatro romano, ubicato nell’isolato compreso tra via De Amicis, via Conca del Naviglio e via Arena, dove è in corso di realizzazione il progetto “Pan – Parco Amphitheatrum Naturae”, un progetto innovativo di archeologia green, avviato nel 2019 per iniziativa del soprintendente, architetto Antonella Ranaldi. Gli scavi archeologici previsti dal progetto hanno consentito di riportare in luce ampie porzioni delle fondazioni che sorreggevano le gradinate destinate agli spettatori e delle strutture ipogee situate al di sotto dell’antico piano dell’arena, elementi finora non conosciuti.
“Rendere accessibile il cantiere in un campo scuola dell’Università Cattolica – sottolinea Ranaldi – offre un’importante occasione di collaborazione per la formazione, la conoscenza e la ricerca di un sito in divenire che costituirà la più importante area archeologica e strategica per estensione e rilevanza della Milano romana e non solo”.
Al campo scuola partecipano cinque studenti iscritti alla laurea triennale in Scienze dei beni culturali, alla laurea magistrale in Archeologia e storia dell’arte, alla Scuola di specializzazione in Beni archeologici. Un’importante occasione di formazione “all’interno di un progetto di messa in luce e valorizzazione di uno dei principali edifici urbani in un momento in cui le attività di scavo previste nel loro iter formativo risultano fortemente limitate, se non addirittura interrotte, a causa della situazione pandemica”, ha dichiarato Furio Sacchi, docente di Archeologia classica in Cattolica.

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