Coronavirus Covid-19: Fiaso, a ferragosto in 100.000 al lavoro nella sanità italiana

“Anche quest’anno, come ogni anno, management e operatori del Servizio sanitario nazionale erano al lavoro, ieri, 15 agosto, per garantire la sicurezza degli italiani. Un esercito di almeno 100.000 professionisti che nei Pronto soccorsi e nei Dipartimenti di emergenza-urgenza, negli ospedali, negli hospice, nelle Rsa garantiscono anche in queste giornate di vacanza le cure e l’assistenza necessarie per tutti i cittadini, e si affiancano ad altre categorie professionali nell’impegno per assicurare i servizi pubblici essenziali”. A ricordarlo è oggi una nota della della Federazione italiana delle Aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).
“È motivo di orgoglio per tutti noi sapere che anche grazie al lavoro di manager ed operatori della sanità gli italiani possono trascorrere in serenità queste giornate dedicate tradizionalmente al riposo e alle vacanze. A loro, così come alle donne e agli uomini della Difesa e della Struttura di supporto del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 impegnati nel sostegno della campagna vaccinale, va il nostro più sincero ringraziamento”. Così Giovanni Migliore, presidente della Fiaso. “Una ulteriore occasione – ha proseguito Migliore – per confermare il valore assoluto del Ssn e delle donne e degli uomini che quotidianamente si preoccupano della tutela del diritto alla salute di ciascuno di noi”.
Quest’anno, oltre alle attività ordinarie, le Aziende sanitarie pubbliche sono impegnate senza sosta nella campagna vaccinale. Il management ha messo in campo su tutto il territorio nazionale soluzioni organizzative innovative, in grado di intercettare nei luoghi di vacanza le fasce di popolazione più bisognose di immunizzazione, come quelle dai 50 anni in su e i giovani tra i 12 e i 19 anni, in vista dell’avvio dell’anno scolastico. “Ci siamo impegnati – ha concluso Migliore – per semplificare al massimo l’accesso alle vaccinazioni senza bisogno di prenotazione. Una modalità operativa indicata di recente anche dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo, in modo da utilizzare al meglio queste giornate in vista della riapertura delle scuole”.
Le soluzioni organizzative predisposte dalle Aziende sanitarie pubbliche sono le più varie, in relazione alla collocazione territoriale e alle esigenze della popolazione. C’è chi ha scelto di vaccinare sui litorali affollati di bagnanti e chi nei centri storici, chi all’interno dei grandi hub metropolitani e chi nei piccoli centri di provincia, tutti accomunati dalla determinazione a non perdere di vista un obiettivo prioritario, l’avanzamento della campagna vaccinale.

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