Giornata pace: don Sacco (Pax Christi), “ridurre del 2% le spese militari. In Italia spesi 40.000 euro al minuto”

Pace, disarmo, riduzione delle spese militari: sono i temi che saranno al centro del confronto del 31 dicembre, alle 10, in diretta Facebook sulla pagina di Pax Christi Italia, tra Carlo Rovelli, fisico teorico e saggista, mons. Luigi Bettazzi, presidente emerito di Pax Christi International, e Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano. L’evento rientra nelle iniziative previste per la Giornata nazionale della pace che si svolgerà il 31 dicembre in cattedrale a Savona. La Marcia della pace è infatti stata annullata a causa della situazione pandemica. “Sarà un’occasione importante con personaggi di rilevo che si confronteranno in modo informale – spiega al Sir don Renato Sacco, consigliere nazionale di Pax Christi Italia –. Sarà ripreso l’appello dei Nobel a tagliare almeno del 2% le spese militari e i numerosi interventi di Papa Francesco sulle spese militari”. Don Sacco ricorda che “nel mondo si spendono ogni anno circa 2.000 miliardi di dollari per gli armamenti. In Italia circa 26 miliardi di euro ogni anno, pari a 40.000 euro al minuto”. L’ultimo appello del Papa è contenuto nel messaggio per la Giornata della pace del 1° gennaio 2022: “Negli ultimi anni – scrive il Papa – è sensibilmente diminuito, a livello mondiale, il bilancio per l’istruzione e l’educazione, considerate spese piuttosto che investimenti… Le spese militari, invece, sono aumentate, superando il livello registrato al termine della guerra fredda, e sembrano destinate a crescere in modo esorbitante. È dunque opportuno e urgente che quanti hanno responsabilità di governo elaborino politiche economiche che prevedano un’inversione del rapporto tra gli investimenti pubblici nell’educazione e i fondi destinati agli armamenti”.

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