Coronavirus: Iss, primo italiano contagiato, è uno dei rimpatriati da Wuhan. In Cina oltre 30mila casi di positività e 636 vittime

L’Istituto superiore di sanità ieri sera ha comunicato alla task-force del Ministero della Salute l’esito positivo del test di conferma su uno dei rimpatriati da Wuhan e messo in quarantena nella città militare della Cecchignola. “Il paziente – ricorda un comunicato del Ministero della salute, diffuso ieri sera dopo le 22,30 – è attualmente ricoverato all’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma con modesto rialzo termico ed iperemia congiuntivale. L’Istituto sta coordinando l’organizzazione della sorveglianza epidemiologica a livello nazionale e supporta i laboratori di riferimento regionali per garantire una prima diagnosi tempestiva. Nei casi di positività al primo test l’Istituto effettua le analisi di conferma comunicandole alla task-force del Ministero della Salute”.
Intanto, il numero dei morti a causa del coronavirus è stato aggiornato a 636 dalla commissione sanitaria nazionale cinese. Superati anche i 30.000 casi di positività in Cina. Attualmente sono 31.161 i contagiati. La provincia maggiormente colpita resta quella di Hubei, che ha registrato 69 nuove vittime nelle ultime 24 ore. Dei contagiati, 4.800 sono in gravi condizioni.

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