Scarp de’ tenis: Lampertico (direttore), “viaggio nelle carceri per raccontare i detenuti nelle vesti di chef e pasticceri”

“Un viaggio nelle carceri d’Italia. Per raccontare storie positive che vedono protagonisti i detenuti nelle vesti di cuochi, di chef, pasticceri”. Stefano Lampertico, direttore di “Scarp de’ tenis”, illustra nel nuovo numero della rivista di strada, promossa dalla Caritas, in distribuzione dal prossimo fine settimana e anticipata dal Sir, i contenuti del dossier che dà il titolo alla copertina: “Chef dietro le sbarre”.
“A loro, alle loro storie, ai prodotti ‘made in carcere’ dedichiamo la copertina e il servizio di apertura”, spiega Lampertico. “E così scopriamo che nelle carceri di Milano, Roma, Saluzzo e Ancona si producono birre di tutte le qualità. Che a Torino, dietro le sbarre si producono panettoni, a Verbania i biscotti, nel carcere di Alessandria i grissini. E poi il pecorino prodotto nelle colonie penali sarde e l’olio del Garda a Brescia, le conserve di Cremona e il pastificio di Sondrio, il vino campano, le torrefazioni di Roma, Napoli e del Piemonte”. Una viaggio “davvero particolare, che per una volta tralascia gli aspetti più difficili legati alla vita nel carcere e si concentra, complice un mercato come quello del food in costante espansione, sulle storie di chi cerca, lavorando in cucina e nei laboratori artigianali, di costruirsi un futuro diverso”. Il dossier porta la firma di Marta Zanella. Nel giornale anche un inserto a fumetti realizzato da Alice Milani, nipote di don Lorenzo Milani, tratto dal volume edito da Feltrinelli Comics dal titolo “Università e pecore – Vita di don Lorenzo Milani”.

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