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Giorno della memoria: von der Leyen, Michel, Sassoli, “al fianco delle comunità ebraiche minacciate in tutt’Europa”

(Bruxelles) “Siamo ormai ad un bivio. Poiché il numero dei sopravvissuti si fa sempre più esiguo, dovremo trovare nuovi modi per ricordare, accogliendo le testimonianze dei loro discendenti, che ci rammentano che occorre essere vigili di fronte alla crescente ondata di antisemitismo che minaccia i valori a noi cari: il pluralismo, la diversità e la libertà di religione e di espressione – valori che tutelano indistintamente tutte le minoranze, ora e sempre. Le comunità ebraiche hanno contribuito a plasmare l’identità europea e ne saranno sempre parte integrante. Tutti gli attori della nostra società, vecchi e nuovi, devono far propri gli insegnamenti della Shoah”. Lo afferma ancora la dichiarazione congiunta di Ursula von der Leyen, Charles Michel, David Maria Sassoli in vista del Giorno della memoria. “È nostro dovere stare al fianco delle comunità ebraiche, che si sentono nuovamente minacciate in tutt’Europa – da ultimo a Halle, in Germania. Tutti gli Stati membri dell’Ue dichiarano con voce unanime e forte che in Europa non c’è posto per alcuna forma di razzismo, antisemitismo e odio, che noi contrasteremo in tutti i modi possibili”. È necessario “che le autorità nazionali e gli attori di ogni settore della società civile si uniscano per ribadire la ferma vigilanza dell’Europa ovunque e ogni volta che i valori democratici vengono minacciati”.

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