Università Cattolica: Anelli (rettore), progresso tecnologico in sanità richiede “governo etico”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

Informazione genetica, intelligenza artificiale, algoritimi: “Da un lato si va affermando una tecnologia che non è più strumento inerte da maneggiare o farmaco da somministrare; dall’altro l’organizzazione dell’attività sanitaria risentirà fortemente di tali innovazioni, e si imporranno scelte in termini di impiego delle risorse, che significa, dal lato del paziente, disciplina dell’accesso alle cure sempre più sofisticate ed efficaci, ma anche sempre più costoso”. È un passaggio del lungo e articolato discorso inaugurale pronunciato dal rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, in occasione dell’odierna cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 dell’Ateneo, sede di Roma. Per il rettore, “non si scorge, almeno per ora, in questi processi quell’effetto di riduzione dei costi unitari dei beni e dei servizi che in passato si accompagnava all’evoluzione tecnologica, ai processi di industrializzazione meccanica. E questo è un altro fenomeno nuovo, dopo che ci eravamo assuefatti all’idea che i guadagni della tecnologia si traducessero anche in maggiore diffusione di prodotti e servizi”. Tutto questo, conclude, “conduce alla necessità di un governo etico del fenomeno, della regolazione delle scelte che vanno operate e dei principi che le devono guidare”.

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