Tutela dei minori: mons. Ghizzoni, “i dati degli abusi sono il vero problema, non c’è nessun organismo che li abbia”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“I dati sono il vero problema, non solo per noi”. Così mons. Lorenzo Ghizzoni, presidente del Servizio nazionale della Cei per la tutela dei minori, ha risposto ad una domanda su quanti siano gli abusi commessi da esponenti del clero in Italia. Parlando degli abusi in generale, durante la conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente della Cei, mons. Ghizzoni ha citato le inchieste degli Stati Uniti, della Germania e dell’Australia – le uniche a livello internazionale ad indagare in questo ambito – che forniscono “dati parziali o tendenziali”, perché quella degli abusi “è una realtà complessa, e può essere studiata da diversi punti di vista. Ci sono approcci diversi con risultati diversi. È un fenomeno molto esteso: una parte significativa dei minori ha subito violenze fisiche, psicologiche e sessuali, ma i dati che abbiamo a disposizione sono piuttosto oscillanti, si fa fatica ad aver dati precisi”. La Cei, per avere un quadro complessivo degli abusi nel nostro Paese, è in contatto con il Garante per l’infanzia e l’adolescenza: “Vorremmo fare uno studio attraverso gli strumenti che hanno i Comuni italiani – ha spiegato Ghizzoni – per vedere quanti minori sono affidati ai servizi sociali a causa di abusi, maltrattamenti, mancanza di cure. Per ora è stata fatta un’indagine a campione, ma è ancora parziale. Non esiste ad oggi nessun organismo che lo faccia”. Riguardo agli abusi commessi da chierici, Ghizzoni ha reso noto che “per il passato non abbiamo dati complessivi. L’unica cosa è raccogliere i dati delle diocesi per vedere come si muove la situazione. Quello che posso dire è che tutti i vescovi hanno preso coscienza della gravità della situazione, e che ci si sta muovendo con decisione, con interventi e indagini che vengono fatte in modo più attento. Ciò permetterà negli anni futuri di aver un ritorno su una situazione che oggi è ancora sotto un velo e potrebbe venire fuori”. Illustrando i dati dei Coordinatori regionali del Servizio Cei per la tutela dei minori, Ghizzoni ha reso noto che si tratta di 11 presbiteri e 5 donne, distribuite nelle 16 regioni ecclesiastiche italiane.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo