Diocesi: mons. Caiazzo (Matera), “Casa Betania sarà per tutti, per educare al dialogo, alla dignità, alla giustizia”

“Il luogo che benediciamo sarà ‘casa loro’ per chi ci vivrà, sarà casa nostra, sarà una casa da gestire insieme, una casa famiglia per tutti”: con queste parole l’arcivescovo di Matera-Irsina, Antonio Giuseppe Caiazzo, ha inaugurato ieri, insieme a molti rappresentanti delle istituzioni, “Casa Betania – La Casa della Dignità” a Serra Marina di Bernalda (Mt). La struttura, acquistata dall’arcidiocesi con fondi 8xmille Cei tramite Caritas Italiana, ospiterà migranti che lavorano nelle campagne del territorio. “Diversi per nazione, cultura, religione, siamo uniti nel nome dell’umanità. Se desideriamo la pace, non basta dirla ma dobbiamo essere concretamente connessi per intenderci e guardarci negli occhi – ha aggiunto mons. Caiazzo –. Il fenomeno migratorio è una delle più grandi sfide educative. Bisogna aiutare a superare paure, diffidenze e pregiudizi promuovendo mutua conoscenza, dialogo e collaborazione”. Auspicando che l’esperienza di Casa Betania sia d’esempio per aprire strutture simili, l’arcivescovo di Matera ha poi lanciato l’idea “di ricordare ogni anno, solennemente, il 10 febbraio – giorno della Festa del naufragio di san Paolo per i cristiani di Malta – tutti coloro che oggi perdono la vita tentando di attraversare il Mediterraneo”. E ha concluso: “Chiesa, istituzioni, associazioni qui stanno facendo ognuno la propria parte. Così si costruiscono legalità, dignità, giustizia. ‘Insieme’ è lo stile che deve animare il nostro essere uomini”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo