Elezioni regionali: don Stamile (Libera Calabria), “il cambiamento abbia finalmente inizio”. “Valutare accuratamente a chi dare il voto”

“La Calabria ha bisogno di un cambiamento. Mai come oggi è auspicabile che in Calabria questo cambiamento abbia finalmente inizio”. È quanto espresso in una nota stampa alla vigilia del voto regionale dal referente di Libera Calabria, don Ennio Stamile, a proposito delle problematiche (‘ndrangheta, sanità, disoccupazione), che attanagliano la Regione.
“Come elettori calabresi abbiamo il sacrosanto dovere non solo di votare, ma di valutare accuratamente a chi il voto viene dato, che non si dà per amicizia, parentela e comparaggi di varia natura”. Fra le criticità, don Stamile ricorda che “oltre quattromila laureati all’anno lasciano la Calabria in cerca di lavoro”. E sul caporalato, “l’ultima inchiesta condotta dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro ha messo in evidenza che il fenomeno è ben lungi dall’essere debellato”. Il referente ricorda anche, tra le urgenze, che “nella nuova tendopoli di San Ferdinando si muore avvolti dalle fiamme, per i migranti che vengono a raccogliere gli agrumi della Piana il problema di una loro collocazione dignitosa continua ad esistere”. Don Stamile conclude ricordando che “lo Stato siamo noi, e la dignità non deve essere in vendita”.

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