Spagna: card. Osoro (Madrid), “non eliminiamo Dio dalla vita, che è la tentazione di una civiltà senza anima e senza amore”

“Dall’ultima festa della Virgen de la Paloma, abbiamo vissuto eventi dolorosi in questa comunità cristiana: l’esplosione di gas che ha distrutto la casa parrocchiale e ha posto fine alla vita di padre Rubén, sacerdote che avevo ordinato qualche mese prima, di due padri di famiglia, David e Javier, e di Stefko, di nazionalità bulgara”. Con questo ricordo e una preghiera per i defunti e le loro famiglie, l’arcivescovo di Madrid, card. Carlos Osoro, ieri ha iniziato l’omelia nella parrocchia Virgen de la Paloma e San Pedro el Real in occasione della solennità dell’Assunzione della Vergine e festa liturgia della Virgen de la Paloma.
Alludendo alle letture, il card. Osoro ha sottolineato che “soprattutto in questo momento di difficoltà dovute alla pandemia, in un momento in cui in molti luoghi sono messe in discussione anche la libertà e la dignità della persona umana”, è necessaria la “Luce di Gesù Cristo” e ha incoraggiato “ad essere e a dare la Buona Novella” come la Vergine e, con la propria vita, “a far percepire la presenza di Dio”.
Poi l’invito: “Non cadiamo nella tentazione di fare della nostra città una città morta, senza senso, senza radici, senza motivazioni, senza storia. Non eliminiamo Dio dalla vita, che è la tentazione di una civiltà senza anima e senza amore”. E ancora: “Ascoltiamo la gente per strada, negli ospedali, nelle case per anziani, nelle code dei disoccupati, nelle mense e nelle Caritas parrocchiali, ascoltiamo chi viene da altre parti del mondo per circostanze molto diverse… Avviciniamoci alle persone, ascoltiamo cosa c’è nel loro cuore. Quali vuoti sperimenta l’essere umano! Non facciamo teorie, non offriamo chincaglieria che sia pane di oggi e fame di domani”.

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