Pasqua: mons. Cipollone (Lanciano-Ortona), “la libertà che il Signore ci dona è per amare, per imparare l’arte di amare”

(Foto Diocesi Lanciano-Ortona)

“La Pasqua è la festa che esprime l’amore, la passione d’amore di Dio nei confronti di ogni uomo e di ogni donna e dell’umanità intera e il dono della vita nuova che Gesù, proprio con la sua morte e risurrezione, ci dona. Quest’anno, poi, ha una caratteristica particolare che amplia, se possibile, il significato di questa festa: è la Pasqua dell’anno santo, è la Pasqua del Giubileo”. Così l’arcivescovo Emidio Cipollone inizia il suo messaggio pasquale per la comunità di Lanciano-Ortona. “La Pasqua esprime, come ci ricordano le varie liturgie, il principio e il compimento di tutto e, nello stesso tempo, anche il come”, riprende il vescovo. “La Pasqua, per gli ebrei, era il principio perché, con essa, il popolo ricevette dal Signore il dono della libertà dal faraone e dagli egiziani; lo è anche per noi, liberandoci dal peccato, dall’egoismo, dall’orgoglio, dalla superbia e da tutto ciò che san Paolo chiama le opere della carne. Il dono della libertà, però, non è per fare ciò che più ci piace, bensì per raggiungere il compimento: Gesù, ci dice il vangelo di Giovanni, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. La libertà che il Signore ci dona, quindi, è per amare, per imparare l’arte di amare! Per portare quello che, sempre San Paolo chiama il frutto dello Spirito, che è amore, pace, gioia, dominio di sé, benevolenza, magnanimità, bontà, fedeltà, mitezza”. Cipollone prosegue: “Ecco perché ci viene esplicitato il come: Gesù, che è Maestro e Signore, lava i piedi ai suoi discepoli e ci lascia sé stesso nel dono del suo corpo e del suo sangue, chiedendoci di fare tutto in sua memoria, non semplicemente ripetendo parole e riti, ma abbracciando la sua logica, quella del dono gratuito di sé e del servizio ai fratelli e alle sorelle. Soltanto così, questo anno sarà un anno di grazia, un’opportunità di liberazione e di consolazione, per tutti e ovunque. E questa Pasqua sarà festa di vera risurrezione”. Domani mons. Cipollone celebrerà la messa alle 10.30 nella cattedrale a Lanciano. Alle 19 celebrerà la messa nella concattedrale di Ortona.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa