Lunedì 21 aprile si rinnoverà l’appuntamento con il Lunedì di Pozzano, la più antica tradizione documentata nella storia di Castellammare di Stabia in quanto è certo che almeno dal 1506 le autorità cittadine partecipavano alla festività del “Lunedì in Albis” in onore della “Vergine dal titolo Putiano”.
Negli ultimi anni grazie all’impegno della comunità dei Padri Minimi (custodi del santuario-basilica di Pozzano), coadiuvata dal gruppo “Restauro della Memoria”, questa tradizione è tornata a essere uno degli appuntamenti più attesi della primavera stabiese, in quanto oltre al programma religioso la festività è stata incorniciata da iniziative culturali e momenti folkloristici legati alla pietà popolare e al gemellaggio con il Martedì di Monte Coppola, l’altra grande tradizione stabiese di primavera.
Anche in questa festa del 2025, il programma religioso prevede alle ore 8.30 il “Buongiorno Maria”, sante messe alle ore 9,10, 12e 18.30, la supplica alle ore 12. Per il programma civile, i Cantori pellegrini Laura Paolillo e Vincenzo Romano (alle ore 11) saranno i protagonisti della Tammurriata alla Madonna, uno degli appuntamenti più attesi dai devoti della Regina di Castellammare.
La celebrazione delle ore 12 sarà presieduta dall’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale.
Alle ore 13 è previsto un pranzo conviviale (a cura del Tom), con la partecipazione dello chef Ciro De Simone che sarà il “protagonista” della “Maccheronata in allegria”. Al termine del pranzo si svolgerà sul sagrato la Tammuriata libera: flash mob di canti e balli popolari promosso dai gruppi Paranza di Monte Coppola e Tammorra Pimontese. A conclusione saranno benedette le tammorre e le nacchere davanti all’icona della Madonna.
Per quanti vogliono conoscere il grande patrimonio d’arte della basilica alle ore 15 sarà offerta una visita guidata gratuita.