Nella Sala Mario Tobino di Palazzo Ducale a Lucca domani, giovedì 11 settembre, si terrà una mattinata dedicata a don Aldo Mei, il prete ucciso dalle SS il 4 agosto del 1944 sugli spalti delle Mura di Lucca nei pressi di Porta Elisa. Tutto inizierà alle ore 10 con i saluti istituzionali, poi proseguirà con una serie di interventi: “Fedeltà al Vangelo e testimonianza di vita del nostro clero nella tragedia della guerra” a cura di mons. Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo emerito di Pisa; “Agire per l’Altro: l’aiuto del clero agli ebrei perseguitati” di Silvia Angelini; “Don Aldo Mei: la forza dell’amore” di Umberto Palagi; “Ricordi di infanzia nei pressi di Lucca” di Luciano Meir Caro; “Ero io la bambina nata a Seravezza, grazie a suor Giovannina Iannone, il 6 giugno 1944” di Adriana “Lilli” Funaro. A questa mattinata si aggiunge un altro appuntamento, venerdì 12 settembre, nella chiesa di Fiano di Pescaglia, sempre con inizio alle 10, per un approfondimento riservato al clero diocesano di Lucca. Ecco gli interventi previsti: “Nota biografica su Don Aldo Mei” di Umberto Palagi; “Il delicato equilibrio tra gratitudine e memoria” di Gadi Piperno, rabbino capo di Firenze; “Oggi la carità in don Aldo Mei” di don Marcello Brunini; “Ero io la bambina nata a Seravezza, grazie a suor Giovannina Iannone, il 6 giugno 1944” di Adriana “Lilli” Funaro. Alle 12.30, alla canonica di Fiano, sarà inaugurato il murales dedicato a don Aldo Mei e realizzato dagli studenti del Liceo artistico e musicale Passaglia, nell’ambito degli eventi promossi dal Comitato per don Aldo Mei. Tutto rientra nel progetto “Bene, gratitudine, memoria” che si propone di presentare alcuni ecclesiastici, in vista del riconoscimento di “Giusto tra le nazioni” da parte dello Yad Vashem (Israele), coinvolti nelle azioni di salvataggio a favore degli ebrei durante gli anni della persecuzione nazifascista e di portare al tempo stesso alla luce storie di riconoscenza da parte dei salvati.