Cei: a Matera e Pisticci la 20ª Giornata nazionale per la custodia del Creato

(Foto diocesi di Matera-Irsina)

Il 13 e il 14 settembre, la diocesi di Matera-Irsina accoglierà la 20ª Giornata nazionale per la custodia del Creato, promossa dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei.
L’appuntamento si colloca nel contesto del Tempo del Creato (1° settembre – 4 ottobre), uno dei frutti più significativi del cammino ecumenico, originariamente proposto dalla Chiesa ortodossa e in seguito adottato dalle altre confessioni religiose. Nel 2015 Papa Francesco dichiarò ufficialmente il 1° settembre come Giornata mondiale di preghiera per la custodia del Creato, evidenziando il legame tra la fede e la cura dell’ambiente.
“Semi di pace e di speranza” è il tema proposto per l’edizione 2025 che cade nel decimo anniversario dell’enciclica Laudato si’ e si presenta come un invito rivolto a tutti, credenti e non, a farsi dono agli altri perché ogni gesto concreto, anche piccolo, può, come un seme, germogliare e portare frutto anche nei luoghi più aridi.
Nel messaggio di quest’anno Leone XIV osserva che “la giustizia ambientale non può più essere considerata un concetto astratto o un obiettivo lontano. Essa rappresenta una necessità urgente, che va oltre la semplice tutela dell’ambiente” ed è per i credenti parte essenziale della vocazione cristiana.
La Giornata nazionale per la custodia del Creato 2025, che ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Matera e di Pisticci, avrà il momento inaugurale sabato 13 settembre a Matera con un seminario di studio alle ore 10 nell’Open Space del Palazzo dell’Annunziata: introdurrà i lavori, dopo il saluto del sindaco Antonio Nicoletti, il direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, don Bruno Bignami.
La mattinata proseguirà con una meditazione biblica a cura di padre Ionut Antonel Diaconu, decano delle parrocchie romene ortodosse di Puglia e Basilicata, e con una serie di interventi preordinati a cura di suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, Giulio Lo Iacono, segretario generale di ASviS (Alleanza nazionale per lo sviluppo sostenibile), e  Rita Orlando, responsabile della programmazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019. A moderare i lavori sarà Erasmo Bitetti, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Matera-Irsina. Le conclusioni saranno affidate all’arcivescovo, mons. Benoni Ambarus.
Nel pomeriggio di sabato 13 settembre è in programma una passeggiata ecologica con una dimensione ecumenica e interreligiosa, che muoverà alle 16,30 da Borgo Picciano per concludersi al santuario di Picciano: lungo il cammino (4,5 km da coprire in circa due ore) si alterneranno canti, meditazioni a cura dei rappresentanti religiosi (chiesa cattolica, battista, ortodossa e religione musulmana) e gli interventi di un esperto naturalista, Vito Santarcangelo, che aiuterà a cogliere la bellezza del nostro territorio ed il valore della salvaguardia del creato.
La conclusione della due giorni è prevista domenica 14 settembre a Pisticci Scalo, dove, nello spazio antistante la chiesa di San Giuseppe Lavoratore, alle 11 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Benoni Ambarus, alla presenza della comunità diocesana e dei fedeli provenienti anche da altre diocesi italiane.

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