Un cammino della pace tra fine maggio e inizio giugno 2026, in un’area transfrontaliera tra Italia e Francia dove c’è il maggior bisogno di supporto per i migranti in fuga da fame e guerre. È la proposta avanzata dai referenti delle scuole gratuite di italiano per stranieri Penny Wirton di Parma e di Pinerolo, Piero Arganini ed Elisa Sartori, nel corso dell’ottava assemblea nazionale, oggi a Roma, della Penny Wirton. “L’idea è che per il prossimo anno, tra fine maggio e inizio giugno, si può pensare a un cammino breve, di due o tre giorni ma che sia in una zona simbolica, di confine, dove le persone che migrano attraversano irregolarmente, ma con tutto il diritto, le frontiere”, ha detto Arganini. “Quella di Pinerolo è il punto Penny Wirton più a ovest, siamo in una zona transfrontaliera tra Italia e Francia, in Valsusa ci sono zone dove i migranti tentano di andare in Francia e c’è un punto che si chiama percorso dei Valdesi, dove operano molte associazioni, l’idea è di andare lì”, ha spiegato Sartori.