
“Non lasciatevi rubare il desiderio di una vita bella”. È l’esortazione che Leone XIV rivolge ai giovani di Chicago e del mondo intero in un videomessaggio diffuso in occasione del raduno giubilare nella città statunitense. Il Papa invita ciascuno ad affrontare “le ferite, le fatiche, le fragilità della vita” con speranza, perché “Gesù vi è accanto, e vi ama così come siete, con la vostra storia, le vostre qualità, i vostri limiti e le vostre ferite”. In un mondo segnato dalla solitudine e dalla tristezza, Leone XIV riconosce la sofferenza di molti giovani, spesso toccati dalla depressione, ma li incoraggia a non chiudersi in se stessi: “anche se a volte vi sentite soli e delusi, non siete mai abbandonati”. Poi un appello: “Non fatevi anestetizzare il cuore, non rinunciate ai sogni di bene e di felicità”. Il Pontefice ricorda che “ciascuno è unico e insostituibile agli occhi di Dio” e chiede ai giovani di essere “seminatori di speranza, di vita e di fraternità” nei propri ambienti. “Non siete soli – conclude –: la Chiesa è con voi, cammina con voi e crede in voi”.