Facoltà teologica Triveneto ad Aquileia: patriarca Moraglia (Cet), “filosofia e teologia imprescindibili per intelligenza fede”

È in corso il pellegrinaggio di docenti e studenti della Facoltà teologica del Triveneto (Fttr) ad Aquileia, con la partecipazione del patriarca Francesco Moraglia, presidente della Conferenza episcopale Triveneta, e del card. segretario di Stato Pietro Parolin, che ha presieduto questa mattina la messa nella basilica patriarcale. Presenti anche gli altri vescovi del Triveneto.
“Aquileia – la Chiesa Madre della cristianità delle Tre Venezie – ci vede oggi qui raccolti nel contesto dell’Anno giubilare, nel ventennale della fondazione della Facoltà teologica del Triveneto ma, ancor più, nell’anniversario dei 1700 anni del Concilio di Nicea”, ha detto Moraglia nel suo saluto, ripercorrendo la nascita della Fttr e degli altri istituti teologici accademici presenti nella regione ecclesiastica. Nel sottolineare inoltre l’importanza dell’Anno giubilare e dell’anniversario del primo Concilio ecumenico di Nicea (325 d.C), Moraglia ha definito l’assise “un’alta espressione sinodale di vissuto ecclesiale. Ma Nicea, che inizialmente riconciliò le parti intorno alla dottrina dell’homoousios, con eccezione di Ario e pochi suoi sostenitori, segnò tuttavia l’inizio di un lungo e complesso processo che vide ulteriori ripensamenti, discussioni e tensioni tanto che la situazione parve volgere a favore del partito filoariano e si concluse invece, 56 anni dopo, con la ripresa e l’arricchimento del Credo di Nicea e la definitiva condanna dell’arianesimo nel primo Concilio di Costantinopoli, nel maggio del 381”. La condanna “fu confermata nel settembre dello stesso anno per le Chiese dell’Occidente latino proprio al Concilio di Aquileia, convocato da sant’Ambrogio con il concorso dei Vescovi dell’Italia settentrionale ed altri di Francia, Spagna e Africa. Così noi oggi celebriamo l’Eucaristia in un luogo che ha fatto la storia della Chiesa e questo, per chi ha senso ecclesiale, procura un’emozione grande”.
Qui, dunque, nell’Aula Teodoriana su cui, più tardi, sarà edificata – tra i secoli IX e XI – la grande basilica patriarcale nella quale ci troviamo, fu celebrato il Concilio che concluse (per l’Occidente latino) la lunga e complessa storia della messa a punto della dottrina della consustanzialità del Verbo, iniziata proprio a Nicea 1700 anni fa. Tutto ciò rende vivo, attuale e imprescindibile il compito filosofico e teologico circa l’intelligenza della fede di cui tutte le nostre Facoltà, in modi differenti, si rendono interpreti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa