Servizio civile: Cnesc, “numeri in crescita, spingono verso l’universalità”. Nel 2024 oltre 135mila domande per 61.687 posti

“Questi numeri sono importanti e rappresentano una conferma dell’interesse per l’istituto da parte dei giovani, che si avvicinano al servizio civile alla ricerca di una esperienza di crescita personale e di competenze, ma anche per essere utili agli altri”. Lo dichiara Laura Milani, presidente della Conferenza nazionale enti per il servizio civile (Cnesc), commentando i dati del bando 2024 del Servizio civile universale, che ha registrato 135.057 domande per 61.687 posti disponibili, con un incremento del 18,6% rispetto all’anno precedente. “Agli enti la responsabilità di accompagnare i giovani – spiega – affinché acquisiscano la consapevolezza della finalità pubblica del servizio civile come strumento di costruzione della pace, di inclusione e di coesione sociale”. La presidente sottolinea la forte partecipazione all’estero, dove il rapporto domande/posti ha raggiunto il 306%, “segno dell’interesse elevato per questa esperienza legata alla promozione della pace e dei diritti umani”. Per quanto riguarda la Cnesc, le domande sono state 42.749 per 20.929 posti, con un rapporto 2 a 1. “Sappiamo che l’universalità si raggiunge sia investendo risorse – e la stabilizzazione del fondo rimane uno dei nostri obiettivi – che rilanciando la conoscenza del servizio civile attraverso alleanze con scuole e università”, conclude Milani.

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