Parlamento Ue: sicurezza e difesa in Europa passano per sostegno all’Ucraina, strategia per Medio Oriente e cooperazione con la Nato

(Foto Calvarese/SIR)

(Strasburgo) Approvate oggi dal Parlamento europeo riunito a Strasburgo in plenaria, le due relazioni Pesc-Politica estera e di sicurezza comune e Psdc-Politica di sicurezza e difesa comune, con le quali viene sollecitata un’azione decisa dell’Ue di fronte all’aggressione russa in Ucraina, alle tensioni in Medio Oriente e alla crescente competizione tra grandi potenze. I deputati chiedono un aumento rapido e significativo del sostegno a Kiev per rafforzarne la posizione e prevenire nuove aggressioni dopo un possibile cessate il fuoco. Nello specifico, la relazione Pesc sulla politica estera e di sicurezza comune, approvata con 378 voti favorevoli, 188 contrari e 105 astensioni, evidenzia l’impatto destabilizzante della guerra russa sulla sicurezza europea, specialmente nei Balcani occidentali e nell’Europa orientale. Preoccupato per il Medio Oriente, il Parlamento europeo esorta l’alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, a elaborare una strategia per la regione e rafforzare la presenza europea, sostenendo il ritorno dell’autorità palestinese a Gaza e la soluzione a due stati. In un contesto di crescente destabilizzazione da parte di Cina, Russia e Iran, i deputati sottolineano l’importanza della cooperazione con partner internazionali. Manifestano preoccupazione per l’approccio della nuova amministrazione statunitense, giudicando essenziale mantenere forti legami transatlantici. Nella relazione Psdc sulla politica di sicurezza e difesa comune, approvata con 399 voti favorevoli, 198 contrari e 71 astensioni, i deputati criticano qualsiasi pressione su Kiev affinché ceda alla Russia e sottolineano che un futuro accordo di pace deve includere garanzie di sicurezza credibili. Appoggia la cooperazione con la Nato per rafforzare la capacità difensiva ucraina e la deterrenza europea. Il Parlamento europeo chiede inoltre una stretta collaborazione Ue-Nato per sviluppare capacità difensive complementari e potenziare l’industria europea della difesa. Invita la Commissione ad aumentare il debito comune per garantire risorse sufficienti alla sicurezza dell’Ue, ribadendo l’urgenza di proteggere i cittadini europei e sostenere gli alleati, in particolare l’Ucraina.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi