Giovanni Paolo II: card. Betori, “accogliemmo l’invito a coniugare insieme il mistero di Cristo e dell’uomo”

(Foto AFP/SIR)

“Fin dall’inizio accogliemmo dal Papa questo invito a coniugare insieme il mistero di Cristo e il mistero dell’uomo. Sarà l’orizzonte di tutto il suo magistero”. A vent’anni dalla morte di san Giovanni Paolo II, il card. Giuseppe Betori, arcivescovo emerito di Firenze, ricorda in un’intervista al Sir l’inizio del pontificato e il suo impatto. Un momento impresso nella memoria è la sera della morte del Pontefice: “Mi era stato affidato il compito di guidare il rosario in piazza San Pietro. Ho ancora vivo il sentimento di una piazza stracolma di gente che voleva dire fino all’ultimo il suo amore per un Papa tanto amato”. Pochi giorni dopo, la veglia con i giovani a San Giovanni in Laterano: “Dissi che la tristezza era comprensibile, ma non eravamo riuniti lì per cercare una consolazione. Eravamo chiamati a una grande professione di fede, a un gesto d’amore verso Giovanni Paolo II che sapevamo vivo oltre la morte, vivo in Cristo e quindi vivo tra noi”.

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