860.000 visitatori sono entrati nella cattedrale di Notre-Dame de Paris, dal giorno della sua riapertura al pubblico il 16 dicembre. Lo ha annunciato ieri in conferenza stampa Sybille Bellamy-Brown, responsabile della gestione pubblica della cattedrale, secondo quanto riporta oggi il quotidiano cattolico francese La Croix. Si stima che l’affluenza giornaliera sia di 29.000 persone. Cifra che può salire a 35.000 il giovedì sera. Si tratta di “numeri” importanti considerando che il Louvre accoglie 30.000 visitatori al giorno. Prima dell’incendio che l’ha devastata nell’aprile 2019, si stimava che l’affluenza fosse di circa 23.500 persone al giorno. La cattedrale è stata riaperta nel fine settimana del 7 e 8 dicembre alla presenza di numerose autorità, per poi ospitare una settimana di “novena” con accesso ridotto. Dalla riapertura completa al pubblico il 16 dicembre, ci sono state le festività natalizie che hanno reso questa “novità” ancora più attraente, creando lunghe code a fine anno. Ma “da due settimane” – ha assicurato la responsabile – l’afflusso è più scorrevole e senza fila. Tutti possono entrare liberamente nella cattedrale perchè l’ingresso è gratuito. E’ possibile prenotare sul sito fino a due giorni prima della data una visita guidata alla cattedrale. Con l’afflusso finora registrato, c’è stata una media di 2.200 persone nella cattedrale che ha una una capienza massima di 3.000 persone, e ogni visita dura 32 minuti (escluse le celebrazioni). Da martedì scorso la cattedrale è aperta anche ai pellegrinaggi, “per gruppi previamente registrati” e composti da un minimo di 40 ad un massimo di 2.900 persone. Oltre ai 300 volontari registrati che prestano servizio per le visite, i visitatori possono trovare diversi opuscoli (tra cui uno per ipovedenti), un dossier didattico e accedere ad un’applicazione disponibile in inglese, francese e spagnolo, che dovrebbe essere tradotta in altre lingue (italiano, portoghese, cinese-mandarino…) “entro l’estate”.