Diocesi: Trento, dal convegno Aizo l’appello a premier Meloni per una sanatoria per la cittadinanza Rom e Sinti

Si è svolto il 19 aprile scorso nel Polo culturale Vigilianum della diocesi di Trento, il XXXII convegno nazionale dell’Aizo-Associazione italiana zingari oggi, aderente alla World Roma Organization e all’Iru-International romani union, associazione che da oltre cinquant’anni, in tutta Italia, si occupa dei diritti del popolo di Rom e Sinti e della lotta contro l’antizingarismo. Una giornata dal titolo “La scuola motore dei valori di una società democratica. È così per Sinti e Rom?”, alla quale sono intervenuti la presidente nazionale Aizo Carla Osella, Mirko Grla e Gianluca Magagni, rispettivamente vicepresidente e presidente dell’Aizo Trentino Alto Adige, i rappresentanti della Caritas diocesana, l’assessore del Comune di Trento Alberto Pedrotti. Il dibattito ha conosciuto momenti di confronto serrato tra l’aspetto ideologico e la realtà di chi vive l’esperienza dei campi, arricchito da chi ha portato le esperienze nei territori, ma anche dalle relazioni sugli aspetti della scolarizzazione di Rom e Sinti in Italia, dell’educazione interculturale, della lingua, cultura e discriminazione della minoranza nei programmi scolastici, assieme alle scuola nella società globale. Nelle conclusioni della presidente Osella, la speranza di poter incontrare e confrontarsi con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla sfida democratica ed europea rappresentata dal popolo dei Rom e dei Sinti per cui sarebbe utile una sanatoria per la cittadinanza.

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