Commissione Ue: opzioni per ridurre oneri e impegni che gravano sugli agricoltori

Oggi la Commissione europea ha inviato alla presidenza belga un documento in cui delinea “le prime possibili azioni per contribuire a ridurre l’onere amministrativo gravante sugli agricoltori”. Il documento, che sarà discusso con gli Stati membri in sede di Consiglio Agricoltura del 26 febbraio, elenca, come segnala un comunicato, “una serie di azioni a breve e medio termine che possono essere adottate per conseguire la semplificazione”. Le azioni elencate nel documento “tengono conto dei contributi delle amministrazioni nazionali, delle principali organizzazioni agricole dell’Ue e della commissione per l’agricoltura del Parlamento europeo”.
A marzo la Commissione avvierà un’indagine online rivolta direttamente agli agricoltori. “Questa consultazione mirata contribuirà a individuare le principali fonti di preoccupazione e a comprendere le fonti degli oneri amministrativi e della complessità derivanti dalle norme della Pac e da altre norme dell’Ue in materia di alimentazione e agricoltura in Europa, nonché la loro applicazione a livello nazionale”. L’indagine fornirà – stando a quanto sostiene la Commissione – già entro l’estate “un quadro più chiaro dei principali ostacoli amministrativi percepiti e affrontati dagli agricoltori. I suoi risultati saranno inclusi in un’analisi più dettagliata che sarà pubblicata nell’autunno 2024”.
Oltre a questa raccolta di prove, la Commissione propone “misure a breve e medio termine che potrebbero apportare un certo sollievo sia agli agricoltori che alle amministrazioni nazionali”.
In primo luogo, la Commissione propone di semplificare alcuni dei requisiti di condizionalità che gli agricoltori dell’Ue devono rispettare. La Commissione ha già agito concedendo per il 2024 un’esenzione parziale alle norme sui terreni lasciati a riposo. La Commissione propone ora di modificare le norme relative alla norma che impone l’obbligo di mantenere stabili le superfici a prato permanente nell’Ue dall’anno di riferimento 2018.
In secondo luogo, la Commissione propone di semplificare la metodologia per taluni controlli, “al fine di ridurre fino al 50% il numero di visite presso le aziende agricole da parte delle amministrazioni nazionali. Questa misura risponde direttamente alle richieste degli Stati membri. La Commissione propone di razionalizzare e chiarire come valutare la qualità del sistema di monitoraggio delle superfici”.
In terzo luogo, la Commissione propone di chiarire l’uso della nozione di forza maggiore e di circostanze eccezionali.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “la Commissione mantiene il suo pieno impegno a fornire soluzioni per alleviare la pressione attualmente esercitata su donne e uomini che lavorano duramente nell’agricoltura. Stiamo alleggerendo gli oneri amministrativi a carico dei nostri agricoltori per aiutarli a garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei. La semplificazione delle nostre politiche agricole è una priorità costante, sia a livello dell’Ue che a livello nazionale”.

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