Giubileo 2025: mons. Parisi (Lamezia Terme), “costruiamo alleanze anziché edificare muri, anche in vista delle elezioni”

(foto: diocesi Lamezia Terme)

“Facciamo in modo che questa sera – come dovrebbe essere sempre, e in modo particolare durante questo Anno giubilare – lo scambio della pace non sia semplicemente un rito fatto perché previsto dalle rubriche, ma sia, invece, un impegno ad essere costruttori di pace, cominciando dal superamento delle nostre lotte quotidiane, piccole o grandi che siano”. Questa la sollecitazione del vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, nel corso della celebrazione eucaristica per l’apertura dell’Anno giubilare che si è svolta ieri.
“Quest’anno – ha affermato – a Lamezia ci saranno pure le elezioni. In tale occasione, a volte ci si divide tra fratelli, tra parenti, tra amici. Purtroppo capita dappertutto. Voglio dirlo, come sempre, senza infingimenti: noi sappiamo che, probabilmente, succederà. Questa sera abbiamo aperto l’Anno Santo – ha proseguito -: salviamo i rapporti interpersonali, cerchiamo di essere persone che sappiano costruire alleanze, piuttosto che edificare muri. Questo è l’impegno concreto”.
“Allora – ha detto ancora mons. Parisi – , da questo scambio della pace possa davvero partire l’impegno di essere, soprattutto nei momenti di tensione alta che ci saranno, persone capaci non solo di mantenere la pace, ma, quando sarà necessario, di sacrificarsi per costruirla. Anche da questi nostri impegni quotidiani, infatti, dipende l’equilibrio mondiale rovinato da tutte quelle altre guerre, che sono grandi, ma che nascono sempre da tensioni, da manie di grandezza e, sostanzialmente, dalla cattiveria umana e dall’egoismo”.
“Adesso – ha aggiunto il vescovo – abbraccerò tutti i sacerdoti, proprio per significare che questo momento sia, a partire da noi, occasione di costruzione di una società pacifica, bella, abitabile, gustosa”.

 

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