Regno Unito: un sito per rilanciare la cultura dei pellegrinaggi in Inghilterra e Galles

Ricostruire una cultura dei pellegrinaggi che, in qualche modo, si è persa in Inghilterra e Galles perché questo modo di avvicinarsi a Dio è molto popolare, nel Regno Unito, anche tra chi non frequenta regolarmente una chiesa. Questa è la missione di Phil Mc Carthy, per molti anni medico di famiglia e poi amministratore delegato di “Caritas Social Action Network”, l’organizzazione che raccoglie le più importanti associazioni di volontariato cattoliche. È sua, infatti, l’idea di “Pilgrim Ways”, una risorsa digitale con informazioni per raggiungere, a piedi, santuari importanti in ognuna delle ventidue diocesi cattoliche inglesi. “Vorrei dare vita a una ‘via del pellegrino’ in ogni diocesi che cominci dalla cattedrale per raggiungere uno o più santuari”, spiega Phil Mc Carthy. “Per questo motivo ho inventato Pilgrim ways, sito che contiene tutti questi sentieri, che vado aggiornando mentre li percorro di persona”. Con la sua missione l’appassionato camminatore vuole anche far fare marcia indietro alla storia. In Inghilterra, infatti, dove la Riforma protestante di Enrico VIII, nel sedicesimo secolo, distrusse interi monasteri e santuari importanti come quello della Madonna di Walsingham, nel Norfolk, i pellegrinaggi vennero proibiti per legge, dal parlamento, nel 1538, quando il re che fondò la “Chiesa d’Inghilterra” e il suo primo ministro Thomas Cromwell cercavano, in ogni modo, di estinguere in Inghilterra l’antica fede cattolica.

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