Bielorussia: Borrell (Ue), nel 2020 voto fraudolento. Regime di Lukashenko minaccia sicurezza regionale e internazionale

“Il regime di Lukashenko – responsabile di azioni quali l’atterraggio forzato di un aereo civile nel maggio 2021 e la strumentalizzazione, ancora in corso, della migrazione irregolare alle frontiere orientali dell’Ue – è diventato una minaccia anche per la sicurezza regionale e internazionale. Dal 24 febbraio 2022 il regime è complice della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e mette a repentaglio la sovranità e l’indipendenza della Bielorussia per sostenere i crimini della Russia in Ucraina”. Lo afferma Josep Borrell, Alto rappresentante Ue per la politica estera nel terzo anniversario delle elezioni “fraudolente” del 2020. “Tale complicità ha consentito la deportazione illegale di minori ucraini da parte della Russia verso il territorio bielorusso. Il 26 maggio 2023 Russia e Bielorussia hanno compiuto un’ulteriore escalation firmando un accordo per consentire lo spiegamento di testate nucleari russe sul territorio bielorusso”.
L’Ue “è preoccupata per il recente dispiegamento in Bielorussia dei mercenari del gruppo Wagner, per gli effetti destabilizzanti nella regione e per il rischio che rappresentano per la sovranità della Bielorussia. Abbiamo adottato sanzioni in risposta alla repressione nei confronti di tutte le voci indipendenti e delle persone appartenenti a minoranze nazionali, alle violazioni del diritto internazionale e al sostegno alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina da parte del regime di Lukashenko. L’ultimo pacchetto di sanzioni, che affronta le violazioni dei diritti umani e il costante inasprirsi della repressione interna, trasmette il messaggio che l’Ue continua a essere pienamente impegnata a sostegno dei diritti umani e della democrazia. Affronta inoltre il rischio di elusione delle sanzioni. L’Ue continuerà a esercitare pressioni sul regime bielorusso per tutto il tempo necessario”.
Infine: “l’Ue elogia e sostiene gli sforzi del movimento democratico bielorusso. La determinazione dei cittadini bielorussi che, a prezzo di grandi rischi personali, continuano a difendere la democrazia è un grande elemento di speranza. […] Invitiamo le autorità bielorusse a instaurare un dialogo autentico e inclusivo con tutti gli elementi della società che conduca a elezioni libere e regolari. L’UE è determinata ad aiutare la Bielorussia, una volta che avrà avviato una transizione democratica, a stabilizzare la sua economia e a riformare le sue istituzioni”.

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