Palestina: Betlemme, un nuovo reparto di chirurgia per il Caritas Baby Hospital

Caritas-Baby-Hospital (foto Cbh)

Un nuovo reparto di chirurgia per tutti i bambini palestinesi al Caritas Baby Hospital Betlemme, l’unico ospedale interamente specializzato in pediatria in Palestina. Nel 2023, in coincidenza dei suoi 70 anni di attività ininterrotta, il nosocomio sta avviando la costruzione di un proprio reparto di chirurgia pediatrica, per servire ancora in modo più completo i quasi 50.000 bambini che ogni anno si presentano all’ospedale. Nel 2023, fa sapere il Baby Caritas, in Palestina non esiste ancora una struttura totalmente dedicata alla chirurgia pediatrica. Gli interventi vengono svolti in ospedali per adulti, o in studi medici non specializzati in bambini. Nel 2021 e 2022 nel territorio di maggiore attività del Caritas Baby Hospital (Cisgiordania meridionale), sono stati eseguiti ogni anno circa 3.360 interventi chirurgici su bambini. Con la nascita di questa nuova chirurgia, si prevede che ogni anno circa il 20% (circa 700) di tutti gli interventi verrà eseguito al Caritas Baby Hospital. Di queste operazioni, circa 250 saranno in urologia e ortopedia, e circa 280 in otorinolaringoiatria. Si prevede che il numero di interventi svolti presso il Caritas Baby Hospital crescerà ogni anno del 10%. Grazie alla nascita della chirurgia presso il Caritas Baby Hospital, ai bambini che necessitano di un intervento chirurgico viene offerta una chirurgia specializzata in un ambiente sicuro e a misura di bambino. Gli interventi chirurgici vengono eseguiti con la migliore qualità possibile, e si evitano possibili complicazioni durante o dopo l’intervento. Lo sviluppo di questa chirurgia migliora le competenze di tutto il sistema sanitario palestinese in campo pediatrico, e lo rafforza nel suo complesso. Il nuovo servizio chirurgico è inizialmente rivolto ai bambini della Cisgiordania meridionale che necessitano di un intervento chirurgico. Nella regione vivono circa 417.000 bambini di età inferiore ai 18 anni. Si prevede che, dopo le prime esperienze positive, anche i bambini della Cisgiordania settentrionale potranno beneficiare del servizio a Betlemme. Dopo studi tecnici dettagliati è stato deciso di costruire un nuovo edificio per introdurre la day surgery nei locali del Caritas Baby Hospital. Lo scorso marzo è stato indetto un concorso pubblico di architettura nei Territori Palestinesi. La struttura per la sterilizzazione sarà situata nel seminterrato, mentre il reparto di chirurgia vero e proprio sarà allestito al piano terra, e collegato all’edificio ospedaliero esistente. Il nuovo edificio sarà progettato in modo tale da poter aggiungere altri due piani, se i servizi dell’ospedale dovessero essere ulteriormente ampliati. Le espansioni potrebbero essere l’ampliamento della terapia intensiva, o l’introduzione di cure a lungo termine per bambini con disabilità, o per la riabilitazione dopo incidenti. A finanziare il progetto, dal costo di oltre 5 milioni di euro, saranno l’associazione svizzera Kinderhilfe Bethlehem, il Caritas Baby Hospital stesso, le associazioni partner austriaca e tedesca, assieme alla italiana Aiuto Bambini Betlemme, tutte impegnate a raccogliere i fondi necessari. L’apertura della Chirurgia è prevista fra 24 mesi. Da qui l’appello a donatori, come famiglie, individui, imprese, fondazioni e istituzioni. Informazioni: sostenitori@aiutobambinibetlemme.it e +39 347 380 98 53.

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